
O’mast pizzaiuolo
Nato e cresciuto a Napoli, chiamata anche “La cittá del sole”.
Mio papá Francesco Nardi, da una famiglia di sette fratelli e una sorella.
Aveva solo 13 anni quando entrando in una pizzeria chiamatasi “Il Mulino Ristorante & Pizzeria” di Capodichino, scoprí l’arte della pizza grazie ai suggerimenti del Don Vincenzo, masto pizzaiolo.
In quei tempi i piú giovani studiavano e venivano spinti nel mondo del lavoro per imparare un mestiere, perché si credeva che imparando da subito, si potesse un giorno diventare maestri di quella disciplina.
Non per caso uno dei tanti detti dice: “Impara l’arte e mettila da parte”.
L'artigianato napoletano odierno è erede di una tradizione secolare tra le più apprezzate al mondo.
Francesco all’etá di 15 anni si trasferí a Bologna diventando il fornaio di una Pizzeria, per poi l’anno seguente diventare il primo pizzaiolo. All’eta di 19 anni fú chiamato per la leva obbligatoria per l’arma Italiana, dove coltivó la sua passione per la pizza, impastandole per tutti i soldati in caserma.
Mio papá dopo tanti anni in giro per l’Italia preparando la pizza napoletana come vuole la tradizione. Acqua, farina e lievito, pochi ingredienti che fanno innamorare tutti. Perfezionando la ricetta storica dell’impasto e ormai diventata segreto di famiglia. In questi 35 anni di esperienza, all’etá di 54 anni decise di aprire il suo primo Ristorante & Pizzeria “Anima” ad Albenga, dove ogni giorno usa tutta la sua esperienza per farvi assaggiare tutta la sua conoscenza.
Il significato del nome “Anima” lo trovate su tutti i nostri menú.
Mi fermo qui, perché come dice mio papá: “Mo amma sul faticá”.
MN